L’attività di predisposizione del prodotto turistico può realizzarsi attraverso due modalità:
a) il pacchetto viene preparato su richiesta del turista o di un gruppo di turisti che esprimono i loro desideri di vacanza; in questo caso il prodotto del tour operator viene ad assumere una connotazione di prodotto just in time e il suo servizio viene denominato di tour organiser;
b) il pacchetto viene confezionato preventivamente sulla base di ricerche di mercato sui gusti e sulle aspettative dei vacanzieri, ma non su loro specifica richiesta; il suo servizio viene denominato tour operator.
La differenza maggiore tra tour operator e tour organiser sta nel fatto che l’attività del tour operator è caratterizzata da un elevato rischio d’invenduto, praticamente assente nell’attività del tour organiser che lavora su esplicita richiesta da parte del cliente.
I tour operator (TO) sono imprese che producono e organizzano viaggi comprensivi di servizi che vanno dal trasporto all’alloggio, dalla ristorazione all’intrattenimento: offrono al settore turistico i viaggi che vengono definiti package tour o pacchetti viaggio tutto compreso. La vendita al turista dei pacchetti viene effettuata tramite il catalogo (si veda ad esempio http://www.veratour.it/sfoglia-cataloghi) che deve comprendere illustrazioni che richiamino visivamente l’immagine della destinazione, un testo che descriva località e modalità del viaggio, la tabella dei prezzi delle partenze e altri aspetti come la stagione, la durata del soggiorno e la varietà dei possibili punti di partenza.
- COMPAGNIE AEREE , FERROVIARIE, NAVALI E DI TRASPORTO IN GENERE;
- ALBERGHI E RISTORANTI;
- ALTRI FORNITORI DI SERVIZI AGGIUNTIVI (SPETTACOLI, CURA DELLA PERSONA, SPORT ECC).
Le strutture ricettive possono appartenere a terzi o essere di proprietà dello stesso operatore.
I servizi dei viaggi organizzati possono essere forniti dall’esterno o essere di proprietà del tour operator stesso.
Nel primo caso l’operatore siglerà i contratti, il secondo caso seguirà una strategia di integrazione verticale dell’impresa. Integrazione verticale e’ la situazione in cui il collegamento ha luogo nella filiera produttiva. Nel caso di utilizzo di strutture ricettive e di trasporto di proprietà di terzi, i servizi devono essere acquistati con anticipo per essere inclusi dei pacchetti creati dal tour operator: di questo ci occupiamo in questa sede soffermando la nostra attenzione sul rapporto fra il TO e l’albergo.
I contratti che più frequentemente vengono stipulati, tra TO e ALBERGO sono i seguenti:
- vendita libera o free sale;
- vuoto per pieno;
- allotment.
VENDITA LIBERA O FREE SALE
L’ALBERGATORE SI IMPEGNA A TENERE A DISPOSIZIONE DEL TO UN CERTO NUMERO DI CAMERE PER UN PERIODO DETERMINATO; IL TO, PERO’, NON HA NESSUN OBBLIGO: IN CASO DI MANCATA VENDITA DELLE CAMERE, IL RISCHIO VIENE SOPPORTATO SOLO DALL’ALBERGATORE.
VUOTO PER PIENO
IL TO ACQUISTA UN CERTO QUANTITATIVO DI CAMERE PER UN DATO PERIODO : IN QUESTO MODO IL TO DOVRA’ PAGARE TUTTE LE CAMERE , ANCHE QUELLE INVENDUTE: TUTTO IL RISCHIO VIENE SOPPORTATO DAL TO.
ALLOTMENT
L’ALBERGATORE SI IMPEGNA A TENERE A DISPOSIZIONE DEL TO UN CERTO NUMERO DI CAMERE PER UN DETERMINATO PERIODO; IL TO, SE ENTRO UNA CERTA DATA, DEFINITA FRA LE PARTI, NON PROCEDE ALLA DISDETTA E’ OBBLIGATO A PAGARE ANCHE SE NON HA VENDUTO IL SERVIZIO AL CLIENTE. CERTAMENTE RISPETTO AL VUOTO PER PIENO QUESTO CONTRATTO E’ MENO RISCHIOSO PER IL TO , MA L’ALBERGATORE APPLICA UN PREZZO PIU’ ELEVATO.