FAD 10 – I rapporti tra tour operator e albergo

L’attività di predisposizione del prodotto turistico può realizzarsi attraverso due modalità:

a) il pacchetto viene preparato su richiesta del turista o di un gruppo di turisti che esprimono i loro desideri di vacanza; in questo caso il prodotto del tour operator viene ad assumere una connotazione di prodotto just in time e il suo servizio viene denominato di tour organiser;

b) il pacchetto viene confezionato preventivamente sulla base di ricerche di mercato sui gusti e sulle aspettative dei vacanzieri, ma non su loro specifica richiesta; il suo servizio viene denominato tour operator.

La differenza maggiore tra tour operator e tour organiser sta nel fatto che l’attività del tour operator è caratterizzata da un elevato rischio d’invenduto, praticamente assente nell’attività  del tour organiser che lavora su esplicita richiesta da parte del cliente.

I tour operator (TO) sono imprese che producono e organizzano viaggi comprensivi di servizi che vanno dal trasporto all’alloggio, dalla ristorazione all’intrattenimento: offrono al settore turistico i viaggi che vengono definiti package tour pacchetti viaggio tutto compreso. La vendita al turista dei pacchetti viene effettuata tramite il catalogo (si veda ad esempio http://www.veratour.it/sfoglia-cataloghi) che deve comprendere illustrazioni che richiamino visivamente l’immagine della destinazione, un testo che descriva località e modalità del viaggio, la tabella dei prezzi delle partenze e altri aspetti come la stagione, la durata del soggiorno e la varietà dei possibili punti di partenza.

  1. COMPAGNIE AEREE , FERROVIARIE, NAVALI E DI TRASPORTO IN GENERE;
  2. ALBERGHI E RISTORANTI;
  3. ALTRI FORNITORI DI SERVIZI AGGIUNTIVI (SPETTACOLI, CURA DELLA PERSONA, SPORT ECC).

Le strutture ricettive possono appartenere a terzi o essere di proprietà dello stesso operatore.
I servizi dei viaggi organizzati possono essere forniti dall’esterno o essere di proprietà del tour operator stesso.

Nel primo caso l’operatore siglerà i contratti, il secondo caso seguirà una strategia di integrazione verticale dell’impresa. Integrazione verticale e’ la situazione in cui il collegamento ha luogo nella filiera produttiva. Nel caso di utilizzo di strutture ricettive e di trasporto di proprietà di terzi, i servizi devono essere acquistati con anticipo per essere inclusi dei pacchetti creati dal tour operator: di questo ci occupiamo in questa sede soffermando la nostra attenzione sul rapporto fra il TO e l’albergo.

Risultati immagini per tour operator e albergo

I contratti che più frequentemente vengono stipulati, tra TO e ALBERGO sono i seguenti:

  • vendita libera o free sale;
  • vuoto per pieno;
  • allotment.

VENDITA LIBERA O FREE SALE 

L’ALBERGATORE SI IMPEGNA A TENERE A DISPOSIZIONE DEL TO UN CERTO NUMERO DI CAMERE PER UN PERIODO DETERMINATO; IL TO, PERO’, NON HA NESSUN OBBLIGO: IN CASO DI MANCATA VENDITA DELLE CAMERE, IL RISCHIO VIENE SOPPORTATO SOLO DALL’ALBERGATORE.

VUOTO PER PIENO

IL TO ACQUISTA UN CERTO QUANTITATIVO DI CAMERE PER UN DATO PERIODO : IN QUESTO MODO IL TO DOVRA’ PAGARE TUTTE LE CAMERE , ANCHE QUELLE INVENDUTE: TUTTO IL RISCHIO VIENE SOPPORTATO DAL TO.

ALLOTMENT

L’ALBERGATORE SI IMPEGNA A TENERE A DISPOSIZIONE DEL TO UN CERTO NUMERO DI CAMERE PER UN DETERMINATO PERIODO; IL TO, SE ENTRO UNA CERTA DATA, DEFINITA FRA LE PARTI, NON PROCEDE ALLA DISDETTA E’ OBBLIGATO A PAGARE ANCHE SE NON HA VENDUTO IL SERVIZIO AL CLIENTE. CERTAMENTE RISPETTO AL VUOTO PER PIENO QUESTO CONTRATTO E’ MENO RISCHIOSO PER IL TO , MA L’ALBERGATORE APPLICA UN PREZZO PIU’ ELEVATO.